Diffusa online la pubblicazione “Linee guida per formatori e formatrici – Guida transnazionale con quadro metodologico e andragogico”, sviluppata nell’ambito del progetto Europeo Le’t digital, che mira a fornire competenze digitali ai professionisti che lavorano con donne migranti.
Le linee guida sono concepite come una risorsa educativa in grado di fornire una chiara direttiva per l’organizzazione di una formazione efficiente e per diffondere l’offerta di servizi a sostegno dell’integrazione professionale delle donne migranti, usando mezzi digitali per favorire e migliorare l’approccio al mondo dell’imprenditoria.
Si tratta quindi di uno strumento di lavoro prezioso per i partenariati, gli enti fornitori di servizi e delle attività formative, i responsabili politici e i decisori di programmi sui metodi di acquisizione di conoscenze e competenze sull’ imprenditorialità per donne migranti e su come promuovere e accelerare la loro integrazione sociale e professionale.
La Guida fornisce una metodologia e gli strumenti per consolidare le competenze e le abilità delle partecipanti, dando loro anche nuove opportunità e informazioni su come utilizzare le proprie competenze per l’accesso al mercato del lavoro.
La pubblicazione inoltre, raccoglie e sviluppa approcci e azioni concrete per sostenere gli educatori e le educatrici VET (Vocational Education and Training), che mirano a identificare e affrontare i bisogni delle donne migranti.
Il contenuto della Guida copre in particolare 4 argomenti:
1. Intercultura: in questa prima parte si esaminano e definiscono le principali differenze culturali tra i formatori e le donne migranti e si osserva come queste differenze possano influenzare le attività di formazione e il processo di apprendimento.
2. Genere: paragrafo che introduce i responsabili della formazione a tutti gli aspetti di genere e alle idiosincrasie delle donne migranti e ne descrive ostacoli e sfide alle quali vengono normalmente sottoposte per poter accedere a nuove opportunità di lavoro e/o imprenditoriali.
3. Imprenditorialità: questo capitolo copre gli aspetti principali dell’insegnamento dell’imprenditorialità adattato alle esigenze del gruppo target con raccomandazioni e azioni chiave che aiuteranno i formatori a introdurre il concetto di imprenditoria alle discenti.
4. Didattica a distanza: la parte conclusiva della guida è dedicata al rafforzamento delle competenze digitali e alla conoscenza delle opportunità dell’e-learning; fornisce un’analisi degli strumenti digitali esistenti e di come possono essere utilizzati sia da chi è responsabile della formazione che dalle donne migranti stesse nel loro processo di apprendimento e imprenditorialità.
Per saperne di più sul progetto Let’s Digital
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