Sono 28 milioni i bambini costretti a fuggire a causa di conflitti, di questi circa 10 milioni sono rifugiati, 1 milione richiedenti asilo in attesa di decisione e 17 milioni gli sfollati all’interno dei propri paesi.
Nel 2015, oltre 100.000 minori non accompagnati hanno richiesto asilo in 78 Stati, un dato triplicato rispetto al 2014.
I minori non accompagnati sono i più esposti a rischi di sfruttamento e abuso, come la tratta e il traffico di esseri umani, su di loro pesano i traumi di conflitti e violenze nel loro paese, i rischi dei viaggi (dall’annegamento alla malnutrizione e alla disidratazione), dei rapimenti, della violenza sessuale e persino degli omicidi.
Lo scorso anno il 45% dei minori rifugiati sotto la protezione dell’Unhcr provenivano principalmente da Siria e Afghanistan.
La Turchia risulta essere attualmente lo Stato che ospita il maggior numero di rifugiati, e con ogni probabilità anche il maggior numero di minori titolari di protezione internazionale al mondo.
Dal rapporto emerge che un bambino rifugiato ha 5 volte più probabilità di non frequentare la scuola rispetto ai coetanei, e spesso la scuola stessa è il principale luogo in cui si rischia di rimanere vittime di discriminazioni e bullismo.
Al di là dall’ambito scolastico, spesso ostacoli giuridici impediscono ai bambini rifugiati e migranti di ricevere pari accesso ai servizi sociali rispetto ai coetanei residenti.
Infine, all’interno del rapporto sono suggerite 6 azioni per migliorare la tutela e l’aiuto per i bambini rifugiati e migranti, ossia: 1) intensificare la protezione da violenze e sfruttamento dei minorenni rifugiati e migranti, in particolare di quelli non accompagnati, 2) porre fine alla detenzione di bambini che hanno chiesto asilo, 3) tenere insieme le famiglie e garantire loro il riconoscimento legale, 4) offrire a tutti i minori migranti e rifugiati opportunità educative e l’accesso a cure sanitarie di qualità e ai servizi sociali di base, 5) promuovere la conoscenza delle cause alla radice dei movimenti di massa di rifugiati e migranti e interventi risolutivi, 6) combattere xenofobia, discriminazione e emarginazione.
Rapporto Unicef ‘Uprooted: the growing crisis for refugee and migrants children’
Leggi anche:
Minori stranieri non accompagnati: nel 2015 presentate in UE circa 89mila richieste d’asilo
Minori stranieri non accompagnati: nel 2014 oltre 1.000 gli irreperibili in Italia