Sono 859 i minori stranieri soli intercettati dal progetto Xing- Crossing sui territori di Roma, Torino e Catania. Oltre 80 contributi per l’autonomia e la casa erogati, 570 ragazzi inseriti nei corsi di italiano, 30 percorsi di mentoring attivati. mercoledì 23 giugno ne abbiamo parlato a Roma durante l’evento finale del progetto.
Il progetto Xing – Crossing. Percorsi di inserimento per giovani migranti, finanziato nell’ambito dell’iniziativa Never Alone è durato 27 mesi. Quando abbiamo avviato le attività, ad aprile 2019, letteralmente il mondo era diverso: era un mondo senza pandemia da COVID che non aveva mai vissuto un lockdown e, ancora, un mondo in cui gli arrivi dei migranti erano massicci e la necessità di tutelare i più indifesi era prioritaria. Così siamo partiti con il nostro progetto nazionale che ci ha visto capofila di un partenariato su tre territori. Xing è stato una sfida perché abbiamo potuto lavorare parallelamente in contesti così diversi, perché abbiamo creato sinergie fra realtà differenti e perché abbiamo voluto contaminare le reti, i territori e le istituzioni con il nostro lavoro.
Ieri 23 giugno il gruppo di lavoro si è riunito a Roma presso la sala delle Industrie fluviali gestita dalla cooperativa “Pingo” e abbiamo parlato delle nuove metodologie utilizzate per la lingua italiana, l’autonomia abitativa e la cittadinanza attiva. Abbiamo raccontato come, durante la pandemia, abbiamo saputo reinventare le attività di orientamento e inserimento lavorativo nei tre territori e abbiamo video raccolto le testimonianze dei percorsi di mentoring che hanno visto cittadini e destinatari unirsi in percorsi di vita condivisa.
I destinatari sono stati 859 di cui 470 su Roma, 195 su Catania e 194 su Torino. Per 258 sono stati attivati percorsi di orientamento al lavoro, per 53 di loro sono state erogate “doti” volte a sostenere i percorsi formativi o i tirocini di inserimento professionale. I destinatari delle azioni per l’abitare sono stati 150 e 35 ragazzi hanno beneficiato di un contributo affitto. 96 destinatari sono stati inseriti in percorsi di supporto psicologico e di empowerment e 30 sono stati avviati in percorsi di mentoring. La lingua italiana ha coinvolto 573 giovani e in 371 hanno superato l’esame. Le consulte per i ragazzi e le ragazze hanno trattato nei vari territori i temi dell’ecologia, dell’inclusione e delle tematiche di genere facilitando la partecipazione e la cittadinanza attiva dei più giovani.
Oltre ai numeri, Xing è stato un incontro fra persone, destinatari e operatori che, anche in tempo di Covid, si sono uniti per continuare a raggiungere i ragazzi. La guida all’abitare, le video lezioni di italiano, le consulte on line, i video CV sono il frutto della resilienza del gruppo di lavoro. Città diverse, contesti diversi ma con l’unico obiettivo di raggiungere e di supportare i giovani stranieri soli.
Quanto è emerso è stato poi raccolto in un documento contenente le raccomandazioni finali che abbiamo restituito al Servizio centrale del Sistema di accoglienza e integrazione – Sai affinché il lavoro condotto possa generare un cambiamento, non solo nella vita delle 859 persone in banca dati, ma nelle organizzazioni e nei territori. Ci auguriamo di essere stati guida e supporto in questi due lunghi anni e di essere tutti più carichi di esperienze ed energie per essere pronti per affrontare le nuova sfide che ci attenderanno per l’inclusione dei più fragili.
Never Alone per un domani possibile è un’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel cuore, JPMorgan Chase Foundation, Fondazione Cassa di risparmio di Torino, Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di risparmio di padova e Rovigo, Fondazione Monte dei paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara inserita nel quadro del programma EPIM ‘Never alone – Building our future with children and youth arriving in Europe’.
Il gruppo di lavoro è composto da Programma integra, Comune di Torino, Esserci cooperativa sociale, Cooperativa Civico Zero, Associazione Centro Astalli, Save the Children Italia, Prospettiva Futuro s.c.s., CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati.
I prodotti realizzati dal progetto:
Report tante storie, poche differenze, una sola autostima