MIRS2 – Mediazioni e Interazioni delle Reti Sociali

Il progetto, finanziato dalla Provincia di Viterbo, si propone di consolidare e ampliare l’attività di rete realizzata attraverso gli sportelli di mediazione culturale attivati nell’annualità 2008 (MIRS) nel territorio di Viterbo e provincia. L’intervento intende ampliare l’esperienza del progetto MIRS introducendo quale elemento innovativo lo sviluppo di un sistema formativo rivolto a operatori istituzionali, del privato sociale e di Programma integra.

Periodo: febbraio 2011 – febbraio 2012

Beneficiari: Beneficiari diretti della proposta progettuale sono:

  • i cittadini stranieri che svolgono attività di mediazione presso enti istituzionali o privati;
  • i cittadini stranieri che si rivolgono ai servizi socio-assistenziali.

I beneficiari indiretti della proposta progettuale sono:

  • gli operatori istituzionali e del non profit del territorio della Provincia di Viterbo che, nell’ambito dei loro interventi a favore dei cittadini stranieri, necessitano della professionalità dei mediatori culturali coinvolti nel progetto;
  • la società civile.

Obiettivi. Il progetto si pone l’obiettivo di facilitare l’incontro e la comunicazione tra le Istituzioni della Provincia di Viterbo e i cittadini stranieri che si rivolgono ai servizi presenti sul loro territorio attraverso:

  • la realizzazione di un servizio di mediazione linguistico-culturale in presenza, promosso in contesti fortemente critici o di potenziale sviluppo relazionale ad alta frequentazione di cittadini stranieri partendo dalle esperienze passate, implementando l’attività laddove il territorio ne abbia mostrato la necessità nel corso della prima fase progettuale;
  • la realizzazione di interventi di mediazione interculturale “a chiamata” secondo le esigenze dei differenti uffici e servizi previo appuntamento con la segreteria organizzativa di Programma integra;
  • informazione e sostegno socio-legale in materia di asilo, permesso di soggiorno, cittadinanza, ricongiungimento familiare, iscrizione anagrafiche da parte dei mediatori culturali e del referente per l’area socio legale del progetto con specifiche competenze. Alternativamente e contemporaneamente il servizio di informazione e sostegno potrà avvenire attraverso il ricorso allo sportello socio-legale attivo sul portale programmaintegra.it;
  • organizzazione di 4 focus group di formazione per l’equipe dei mediatori di Programma integra su diverse tematiche (legali, sociali, psicologiche) aperte anche agli operatori della provincia di Viterbo;
  • promozione di un percorso di alta formazione organizzato in moduli per operatori delle istituzioni di Viterbo, delle Asl, del privato sociale e mediatori culturali.

Descrizione dell’intervento. Il progetto prevede 5 macro-interventi:

  1. Servizio di mediazione interculturale in lingua araba, francese, spagnola, rumena e albanese realizzato con il mediatore in presenza stabile presso gli uffici pubblici: Sportello Unico Immigrazione della Prefettura di Viterbo, Centri per l’impiego di Viterbo e provincia, Servizi sociali della Provincia di Viterbo, sede di Programma integra;
  2. Interventi di mediazione interculturale “on call”;
  3. Servizio di assistenza socio-legale per la risoluzione delle pratiche di asilo, rilascio/rinnovo permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare, cittadinanza, iscrizioni anagrafiche. A disposizione degli utenti e degli operatori anche il servizio socio-legale telematico presente su www.programmaintegra.it;
  4. Formazione dei mediatori per l’aggiornamento delle loro competenze professionali;
  5. Formazione degli operatori del territorio (pubblici e del privato sociale) sui temi della migrazione e dell’asilo.

Azioni di comunicazione. Il progetto prevede l’organizzazione di una conferenza stampa di presentazione ai media e agli attori locali. La promozione dell’iniziativa proseguirà con la realizzazione di un depliant in 5 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e rumeno) in cui saranno fornite le informazioni sui servizi proposti e i luoghi e gli orari dell’erogazione. Per condividere l’intero percorso e i risultati ottenuti, verranno organizzati due seminari: uno intermedio e uno finale in cui verrà presentato un report delle attività con tutti i dati delle iniziative svolte.

 

ultimo aggiornamento: novembre 2011