Creare un luogo di primo rifugio dove ragazzi e ragazze minorenni soli possano ricevere accoglienza e tutela. Questi gli obiettivi messi in campo dalle cooperative Spes Contra Spem, Programma integra e F.A.I.-Famiglie Anziani Infanzia. Queste importanti realtà del sociale romano hanno unito le loro forze per una nuova sfida professionale: gestire il nuovo Centro di Prima Accoglienza Minori di Via Zurla sul territorio del V Municipio di Roma.
Via Zurla 53 è una bella struttura di tipo comunitario, caratterizzata dalla continua disponibilità e temporaneità dell’accoglienza di un piccolo gruppo di minori, (12 al massimo), con un team di educatori esperti che a turno assumono per i giovanti ospiti l’importante funzione di “adulti di riferimento”.
La comunità educativa offre ai giovani beneficiari un servizio che, in attesa di soluzioni più adeguate, garantisce il soddisfacimento dei bisogni primari del minore, di alloggio, vitto e protezione e nel contempo si attiva per la ricerca di una risposta efficace ai suoi bisogni evolutivi.
In particolare, il progetto di assistenza garantirà al minore un sostegno qualificato sul piano affettivo, educativo e relazionale, allo scopo di consentirgli di sperimentare un ambiente positivo di sicurezza e favorendo il recupero di rapporti di fiducia verso l’ambiente esterno.
Il progetto è promosso dal Dipartimento politiche sociali di Roma Capitale.
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