Iscrizione al SSN degli stranieri regolari
Disciplinato dal d.lgs. 286/98 art. 35 e 36, Circolare Ministero Salute 5/2000 e Circolare Ministero Salute 3/8/2007 per assistenza sanitaria ai cittadini comunitari
Cittadini extracomunitari
Possono iscriversi al Ssn – Servizio sanitario nazionale – gratuitamente (iscrizione al Ssn obbligatoria) se titolari di permesso di soggiorno per: motivi di lavoro, familiari, attesa occupazione, asilo, richiesta asilo, protezione sussidiaria, protezione umanitaria, apolidia, missione, cure mediche (se ai sensi dell’articolo 19 TUI o ai sensi dell’articolo 31 TUI), studio (se in conversione di un precedente permesso ottenuto in minore età), minore età, religiosi. L’iscrizione al Ssn obbligatoria è gratuita e si effettua presso il presidio Asl competente per la zona di domicilio o residenza e consente di scegliere un medico fra la lista dei medici di base disponibili. Il cittadino straniero, se non esente dal pagamento del ticket, pagherà le prestazioni al pari del cittadino italiano.
Possono iscriversi al Ssn volontariamente o sottoscrivere un’assicurazione medica privata i cittadini stranieri (anche comunitari) in Italia per motivi di studio (eccetto chi è titolare del permesso di studio in conversione di un precedente permesso ottenuto alla minore età), per residenza elettiva, collocati alla pari e, in generale, i cittadini stranieri che non sono sottoposti all’assolvimento degli obblighi previdenziali e fiscali (ad esempio i lavoratori dipendenti da organizzazioni e imprese estere operanti in Italia). Essi potranno corrispondere una quota forfettaria alla Asl per l’iscrizione al Ssn valida un anno o stipulare un’assicurazione medica privata. Saranno poi ammessi a beneficiare delle prestazioni al pari dei cittadini iscritti gratutitamente.
Per l’iscrizione è sufficiente il permesso di soggiorno – o la ricevuta di richiesta – e il codice fiscale.
Non possono iscriversi al Ssn i cittadini extracomunitari in Italia per soggiorni di breve periodo (inferiori a tre mesi) e i titolari di permesso di soggiorno per cure mediche rilasciato ai sensi dell’articolo 36 TUI- ingresso in Italia per cure mediche. Questi ultimi devono pagare le cure di cui beneficiano e per le quali hanno fatto ingresso direttamente alla struttura ospedaliera che li ha in cura.
Cittadini comunitari
Per soggiorni inferiori ai 90 giorni i cittadini comunitari possono beneficiare delle prestazioni sanitarie ditero esibizione della tessera Team – tessera europea di assistenza medica – rilasciata dalle autorità del paese di origine. Se il cittadino comunitario è titolare di attestato di iscrizione anagrafica, egli avrà diritto ad iscriversi al Ssn. L’iscrizione sarà obbligatoria e quindi gratuita se il cittadino comunitario si trova in Italia per motivi di lavoro o familiari. Se il cittadino comunitario soggiorna in Italia per motivi di studio o di residenza elettiva – anche il familiare a carico o convivente nel paese di origine -sarà necessario produrre una polizza di assicurazione sanitaria ovvero altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale (per i cittadini extracomunitari, in Italia per residenza elettiva o studio è possibile l’iscrizione volontaria alla Asl dietro pagamento di una quota forfettaria).
Con la circolare 18 del 21/07/2009 il Ministero dell’Interno ha chiarito che la Team è idonea a garantire la copertura sanitaria ai fini del soggiorno dei cittadini dell’Unione che non intendono trasferire la residenza in Italia anche per periodi superiori a 3 mesi. Tali cittadini verranno iscritti nello schedario della popolazione temporanea – tale iscrizione è annuale e esclude il rilascio di certificati anagrafici – e verrà rilasciato loro un certificato attestante le motivazioni dell’iscrizione. L’iscrizione nella schedario deve essere richiesta entro 3 mesi dall’ingresso e può essere effettuata per periodi di soggiorno anche superiori a un anno.
Torna alla sezione salute delle schede tematiche
ultimo aggiornamento: febbraio 2015

Spazio Comune: Roma capitale e i servizi sociali dei 15 Municipi capitolini incontrano i rappresentanti delle comunita’ di rifugiati
Da settembre 2022, il Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale, in collaborazione con UNHCR, Programma integra e Europe Consulting, ha avviato i lavori per la creazione di un gruppo di lavoro permanente con gli assistenti sociali dei 15 Municipi...