L’assistenza sanitaria degli stranieri irregolari
Disciplinato dal d.lgs 286/98 art. 35 e Circolare Ministero Salute 19/2/2008 per i cittadini comunitari.
A tutti gli stranieri irregolari è riconosciuto e garantito il diritto all’accesso alle cure. Essi beneficeranno delle cure attraverso l’erogazione del codice Stp – Stranieri temporanemante presenti. Il tesserino è rilasciato dietro semplice dichiarazione delle proprie generalità, ha validità su tutto il territorio nazionale e durata di sei mesi, rinnovabile. Può essere rilasciato dalla ASL, dalle aziende ospedaliere, dagli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico e policlinici universitari. Il tesserino Stp consente di effettuare la dichiarazione dello stato di indigenza per l’esonero dal pagamento del ticket sanitario. L’accesso alle strutture sanitarie di uno straniero irregolare non comporta la segnalazione alle autorità di polizia salvo i casi di obbligatorietà di referto. Allo straniero irregolare verrano prestate tutte le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti e comunque essenziali ancorché continuative per malattia ed infortunio e sono estesi a suo favore i programmi di medicina preventiva. In particolare l’ordinamento gli riconosce: la tutela della gravidanza e della maternità, la tutela della salute dei minori, le vaccinazioni nell’ambito di interventi di prevenzione collettiva, gli interventi di profilassi internazionali, la profilassi e la cura delle malattie infettive.
I cittadini comunitari che si trovano in Italia da oltre tre mesi, non hanno la tessera Team perché, ad esempio, lontani da tempo dal paese di origine e non sono in possesso di attestato di iscrizione anagrafica, possono beneficiare delle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti ed essenziali. In alcune regioni ( Marche, Lazio, Sicilia) è previsto il rilascio di un codice chiamato Eni – Europei non iscritti. Tale codice permetterà alle ASL, al pari del tesserino Stp, di fornire le prestazioni e di rendicontarle separatamente per poi chiedere il rimborso allo stato competente.
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ultimo aggiornamento: febbraio 2015

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