Cittadini stranieri residenti
Al 31 dicembre 2016 sono 5.047.028 i cittadini stranieri residenti in Italia, un dato aumentato di appena 20.875 unità rispetto al 2015; eppure tra sbarchi, altri flussi in arrivo e cancellazioni anagrafiche, i movimenti migratori hanno interessato quasi 1 milione di persone.
Tra i 5 milioni di residenti stranieri, 3.509.805 sono non comunitari. Tra il 2007 e il 2016 la popolazione straniera residente in Italia è aumentata di 2.023.317 unità.
I principali paesi di origine dei cittadini stranieri residenti in Italia sono: Romania (23,2%), Albania (8,9%), Marocco (8,3%), Cina (5,6%), Ucraina (4,6%), Filippine (3,3%), India (3,0%), Moldavia (2,7%), Bangladesh (2,4%), Egitto (2,2%).
Oltre agli ingressi temporanei, sono continuati i flussi in entrata per insediamento stabile: il maggior numero di visti è stato rilasciato per motivi familiari (49.013), studio (44.114), lavoro subordinato (17.611), motivi religiosi (4.066), adozione (1.640) e residenza elettiva (1.274) e, in totale, sono stati rilasciati 131.559 visti nazionali che autorizzano a una permanenza superiore ai 3 mesi.
Nel 2016 le acquisizioni di cittadinanza italiana sono state 205.591.
Asilo
Lo scorso anno in Italia le richieste di protezione internazionale sono state 122.960. Nel 2016 sono state esaminate dalle competenti Commissioni territoriali 89.875 domande, di cui circa il 40% è stato accolto.
Minori stranieri
Nel 2016 i nati da almeno un genitore straniero sono stati 69.379, mentre i minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane risultano essere 25.843, di cui 6.561 sono irreperibili.
Lavoro
Gli occupati di origine straniera nel nostro Paese sono 2.401.000, un dato in aumento di oltre 42mila unità nell’ultimo anno. Oltre i due terzi dei lavoratori stranieri svolge professioni non qualificate o operaie e risultano essere sovraistruiti rispetto alle mansioni svolte. La retribuzione media netta di un lavoratore straniero risulta essere di € 999, circa il 27% in meno rispetto a quella dei cittadini italiani.
I principali settori in cui sono impiegati i lavoratori stranieri risultano essere: servizi (66,4%), industria (27,5%), agricoltura (6,1%).
Tra gli occupati stranieri il 13,4% svolge un lavoro autonomo-imprenditoriale. Alla fine del 2016 le imprese gestite da cittadini stranieri risultano essere 571.255 , di queste 453.000 sono ditte individuali.
Nel 2015 gli occupati stranieri hanno prodotto una ricchezza di 127 miliardi di euro, ossia l’8,8% della ricchezza complessiva e hanno dichiarato in media redditi di 11.752 euro annui a testa. Sono invece 2.515.100 i conti correnti intestati a cittadini stranieri nel 2015.
Scheda di sintesi_dossier statistico immigrazione 2017
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